La mia esperienza con SPID e Poste Italiane

Questa settimana ho deciso di attivare lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Cosa è lo SPID

L’identità digitale SPID è rappresentata da un username e una password che vi permettono di autenticarvi sui siti della Pubblica Amministrazione (PA). I suoi usi sono molteplici e sta prendendo sempre più piede per le comunicazioni online tra cittadino e PA.

Cosa serve per ottenere le credenziali SPID

I requisiti per fare domanda per lo SPID sono, per i cittadini italiani:

  • Essere maggiorenni
  • Indirizzo email
  • Numero di telefono cellulare abilitato alla ricezione SMS
  • Documento di identità
  • Tessera sanitaria

La documentazione ufficiale si trova sul sito governativo di SPID.

I providers

Sul sito governativo di SPID, si trova anche (a fine pagina) la lista dei provider che offrono la possibilità di ottenere un’identità SPID, con una serie di funzionalità offerte (o meno) che caratterizzano ogni provider.

La scelta del provider SPID è importante: a seconda del provider scelto si devono sostenere dei costi; sempre a seconda del provider, la fase di identificazione varia: da remoto oppure di persona.

Un passo indietro: la fase di identificazione

Una volta scelto un provider ed essersi registrati sul sito dello stesso per l’ottenimento delle credenziali SPID, è necessaria una fase di identificazione in cui il provider attesta che chi fa richiesta di SPID sia effettivamente la persona in questione. Questa fase è svolta da un umano e può essere svolta di persona [vi recate in un’agenzia del provider scelto oppure a domicilio] oppure da remoto [via webcam].

La scelta del provider

Facendo un po’ di ricerche online, la mia selezione tra i provider disponibili ha portato alla seguente shortlist:

  • Poste Italiane [identificazione di persona]
  • Sielte [identificazione remota]
  • TIM [identificazione remota]

In un momento di ricerca successivo, ho deciso di scegliere Poste Italiane [PosteID] per:

  • condizioni contrattuali
  • politica di gestione dei dati personali
  • supporto a SPID3 [SPID offre tre livelli di sicurezza, e solo alcuni provider supportano fino al terzo livello]

NOTA: come si dice in gergo, your mileage may vary: alcuni provider offrono anche autenticazione remota tramite smart card o altri meccanismi di autenticazione. Il provider che ho scelto io potrebbe non essere l’opzione più conveniente per chi legge.

La mia esperienza con Poste Italiane: più che positiva

Mi sono registrato sul sito di Poste Italiane [PosteID], ho letto le condizioni contrattuali e ho fornito una copia dei miei documenti. Seguendo le istruzioni ho prenotato un appuntamento per il giorno successivo presso un’agenzia di Poste Italiane.

Arrivato in agenzia, ho fatto la scansione del QR code fornito per l’appuntamento all’apposito totem; dopo 30 secondi, sono stato servito. L’impiegato ha verificato i miei documenti e che fossi il titolare della domanda di SPID. Nessun problema riscontrato.

Una volta che la mia domanda è stata accolta, la mia identità SPID è diventata subito attiva. Ho colto l’occasione per provarla sul sito di Poste e su quello della Regione Lombardia.

Esperienza più che positiva.

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