L’imprecisione dilagante del giornalismo tecnologico italiano su iPhone5

Normalmente non scrivo per riportare notizie o imprecisioni, ma spesso è troppo. Criticare è facile, ma riportare informazioni dettagliate e verificate è più difficile. Parlo di quest’articolo di tmnews, Appena nato ha già problemi, l’iPhone 5 ha le “mappe sballate” [linkato da me, ovviamente, in nofollow].

Ci sono diverse imprecisioni:

  • Il titolo: il “problema” [se così vogliamo chiamarlo] delle mappe non è di iPhone5, ma del sistema operativo iOS6. Perché si parla di “problema”, anche se non lo è? Con iOS6, Apple ha abbandonato Google come sorgente di dati dell’app “Maps”, utilizzando OpenStreetMap per questioni di “concorrenza” [ma questo è un altro discorso]. Le mappe di OpenStreetMap non sono precise e dettagliate come quelle di Google, e da qui il “problema”.
  • iOS 6 è installabile non solo su iPhone 4S, ma anche su iPhone4 e iPhone3GS.
  • “Si tratterebbe di un normale assestamento”: Apple rilascerà sicuramente altre versioni di iOS6 in futuro, ma non tornerà sicuramente sui propri passi. E OpenStreetMap non si correggerà nel giro di pochi giorni perché gli utenti Apple sono scontenti delle mappe.

Ma veniamo alla disinformazione: citando le informazioni di cui sopra senza citare quello che sto per dirvi è fuorviante. Google ha un notevole vantaggio tecnologico rispetto a OpenStreetMap, le cui mappe sono crowdsourced dagli utenti. Ovviamente Maps su iOS6 non sarà preciso come Google Maps, e questo può creare situazioni divertenti, ma senza dubbio l’utente è libero di scegliere l’applicazioni per le mappe che desidera: Google Maps è in review da Apple, e se sarà approvata, gli utenti potranno presto utilizzare Google Maps.

Quanto agli utenti scontenti e la class-action: lasciate perdere, vendete subito il vostro iPhone. Non è un telefono per voi. Spendete i vostri soldi in altri oggetti “di moda“.

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